Visione

Schede casuali

depressi

Parco della Caffarella

non

Tom Jobim - Ao Vivo em Montreal - Falando de amor

Gentle Inspiration

Ralph Waldo Emerson (Wikipedia)

haber
yo tengo, tú tienes / vos tenés, usted tiene, él/ella tiene, nosotros, -as tenemos, vosotros, -as tenéis, ustedes tienen,
ellos/ellas tienen

swagger
avere andatura spavalda, fare lo spaccone

Via Appia Antica

Sergio Cammariere

diritti e doveri miei e di x

sugar pills

Aphorisms (dixxit.info)

Geiorges Bizet

le aspettative altrui

convincere qualcuno

Gmail

Acquistare

Ethics & Morality: Philosophy of Behavior, Choice, and Character

Jazz Flute - Blue Bossa

kindle

Staatliche Museen zu Berlin

Riedering

viaggio

Quanto gli altri lo accettano

Bikini

178-Roma

mercato

Commento di Gregory Bateson su Korzybski

La mappa non è il territorio e il nome non è la cosa designata

Questo principio, reso famoso da Alfred Korzybski, opera a molti livelli. Esso ci ricorda in termini generici che quando pensiamo alle noci di cocco o ai porci, nel cervello non vi sono né noci di cocco né porci. Ma in termini più astratti la proposizione di Korzybski asserisce che sempre quando c'è pensiero o percezione oppure comunicazione sulla percezione vi è una trasformazione, una codificazione, tra la cosa comunicata, la Ding an sich, e la sua comunicazione. Soprattutto, la relazione tra la comunicazione e la misteriosa cosa comunicata tende ad avere la natura di una classificazione, di un'assegnazione della cosa a una classe. Dare un nome è sempre un classificare e tracciare una mappa è essenzialmente lo stesso che dare un nome.

Tutto sommato, Korzybski parlava da filosofo e cercava di convincere gli altri a disciplinare il loro modo di pensare. Ma era una battaglia perduta in partenza. Quando passiamo ad applicare la sua massima alla storia naturale dei processi mentali umani, la cosa non è più così semplice. Forse la distinzione tra il nome e la cosa designata, o tra la mappa e il territorio, è tracciata in realtà solo dall’emisfero dominante del cervello. L'emisfero simbolico o affettivo, di solito quello destro, è probabilmente incapace di distinguere il nome dalla cosa designata: certo esso non si occupa di questo genere di distinzioni. Accade quindi che certi tipi di comportamento non razionale siano necessariamente presenti nella vita dell'uomo. È un fatto che noi abbiamo due emisferi, e da questo fatto non possiamo prescindere. È un fatto che questi due emisferi operino in modo un po' diverso l'uno dall'altro e non passiamo sfuggire alle complicazioni che questa differenza comporta.

Con l'emisfero dominante possiamo considerare, ad esempio, una bandiera come una sorta di nome del paese o dell’organizzazione che essa rappresenta. Ma l'emisfero destro non fa questa distinzione e considera la bandiera sacramentalmente identica a ciò che essa rappresenta. Così «Old Glory» è gli Stati Uniti: se qualcuno la calpesta, può esserci una reazione di rabbia. E questa rabbia non la si diminuisce spiegando le relazioni tra mappa e territorio. (Dopo tutto chi calpesta la bandiera la identifica a sua volta con ciò che essa rappresenta). Ci saranno sempre e necessariamente moltissime situazioni in cui la reazione non è guidata dalla distinzione logica tra il nome e la cosa designata.

gloria, successo

vinonuovo.it - Marco Guzzi

Scuola

howtogeek.com/111733/how-to-benchmark-your-windows-pc-5-free-benchmarking-tools

Procol Harum - Homburg // Denmark - 2006

Paura

forums.psychcentral.com

bisogno di relazioni sociali

rivedere la mia biblioteca

Mosaici di umanità 207

la mia capacità di soddisfare o frustrare i tuoi bisogni

Online-Therapie

flyeralarm.com

persone handicappate

pornofili

protezione

leader

La storia d'Italia di Montanelli 03 Dalla proclamazione della Repubblica al trattato di pace 2/3

English

ateismo

Ablauf
decorso, corso, svolgimento

antidepressants

Low-cost flights - voli a basso prezzo

volontari di beneficienza e solidarietà

giustificare i miei bisogni

Skoda Octavia Facelift Review
Ever since the first ever Skoda Octavia was launched in India way back in 2002, it garnered a cult following among the Indian car enthusiasts. It was a true driver's car with good cabin space and loads of practicality to boot. Globally, Skoda has sold over 5 million units of the Octavia. India got the current 3rd generation model in 2013 and it is now in the middle of its lifecycle. So it was time for the customary facelift and a bunch of new features to come our way.

Thanks

More Details

Explainer Production Company

Sofismo

Handlung
Azione

Napoleon defeated at Waterloo
1815

Cosa penserebbe X della mia autoterapia?

autocensura

Web sites with psych software

Alive and Well

Emotions Manager

FearFighter Demonstration