Random cards

Minika Gruber videos

Minha amada, mas amada pra valer
Mia amata, ma davvero amata

Il mio inconscio

18 - Turkey
74,724,269

Cataract search (allaboutvision.com)

credibile

Leggerezza

Giocare


Robert Doisneau 16

Essere osteggiato

Erich Fromm - "Der passive Mensch"

Genitori

encyclo.co.uk

proteggere la mia prole

Instagram

Coimpressione

sano


Diane Arbus 50

Cosa pensava Kant del piacere? (Bard)

Immanuel Kant pensava che il piacere fosse una sensazione soggettiva che non poteva essere oggettivamente determinata. Egli distingueva tra il piacere sensibile, che è un'esperienza immediata e fugace, e il piacere morale, che è un sentimento più profondo e duraturo.

Il piacere sensibile è determinato da fattori fisiologici e psicologici, e varia da persona a persona. È spesso associato a bisogni fisici o a desideri materiali. Kant pensava che il piacere sensibile non fosse una fonte di felicità autentica, poiché è fugace e può essere facilmente sostituito da un altro piacere.

Il piacere morale, invece, è determinato dalla conformità della nostra volontà alla legge morale. È un sentimento di soddisfazione che deriva dal fare ciò che è giusto e buono. Kant pensava che il piacere morale fosse la vera fonte di felicità, poiché è duraturo e non può essere sostituito da nulla.

In particolare, Kant sosteneva che il piacere morale è un sentimento di "stima di sé". Quando agiamo in modo moralmente virtuoso, ci sentiamo soddisfatti di noi stessi e del nostro valore come esseri umani. Questo sentimento di stima di sé è un vero piacere, poiché non è determinato da fattori esterni, ma dalla nostra stessa volontà.

Kant pensava che il piacere morale fosse la vera destinazione dell'uomo. Egli sosteneva che l'uomo è un essere razionale e morale, e che la sua felicità è possibile solo se vive in conformità alla legge morale.

In conclusione, Kant pensava che il piacere fosse una sensazione soggettiva che può essere sia sensibile che morale. Il piacere sensibile è fugace e non può essere una fonte di felicità autentica. Il piacere morale, invece, è duraturo e può portare alla vera felicità.



i miei parenti

i miei musei preferiti

fiction

media

cosa posso e non posso diventare

Un impiegato
persone

card 74
http://www.cancellieri.org/galleries/people/small/pic199.jpg

È sempre giusto esprimere il proprio disaccordo?

perché uno decide di fare politica?

interazione razionale vs. irrazionale

terapia di gruppo

lackluster
spento, scialbo, opaco

Funzione giustificatrice della filosofia
Una volta appurato che la realtà è ragione, e che tutto ciò che avviene è razionale, si tratta di stabilire qual è il compito della filosofia. Hegel lo riscontra nel semplice prendere atto della realtà quale essa è. La filosofia non deve prefiggersi di trasformare la realtà, come dirà Marx. La filosofia, essendo la più alta e compiuta manifestazione dell'Assoluto, non può essere presente in ogni stadio del pensiero umano, ma solo alla fine del percorso, quando la realtà è già compiuta e non vi è più nulla da trasformare. Ecco dunque che la filosofia altro non deve se non giustificare.




Ad ogni modo, anche se si ammette l'esistenza dell'accidentale nella natura e nella storia, la trama essenziale del mondo, gli aspetti che con­tano nell'universo, restano, per Hegel, razionali e necessari. E se il reale è razionale, per Hegel la filosofia deve sostanzialmente accettare la realtà presente, senza contrapporre ad essa degli ideali alternativi (poiché la realtà, sostanzialmente, è già come deve essere). Compito della filosofia è prendere atto della realtà storica e giustificarla con la ragione.




In par­ticolare, la filosofia del diritto deve mostrare la razionalità, e cioè la positività, dell'epoca attuale e delle sue istituzioni politiche, per esempio dello Stato. Hegel afferma che «la filosofia è il proprio tempo appreso con il pensiero». La filosofia non può superare la propria età, non può prevedere il futuro; non dev'essere promotrice di progresso, non deve annunciare nuove epoche. La filosofia cerca, invece, di comprendere il presente, e di dimostrarne, con la riflessione, l'intrinseca necessità.




La filosofia non ha il compito di trasformare la società, di determinarla o guidarla, ma di spiegarla. La filosofia, però, può spiegare la realtà solo al termine del suo processo di realizzazione. Infatti, un periodo storico può essere pienamente compreso solo al termine del suo sviluppo, quando ha espresso tutte le sue potenzialità.




Hegel sostiene che la filosofia è simile alla Nottola di Minerva (una specie di civetta, uccello sacro alla dea Minerva, la quale nasce dal cervello di Giove e rappresenta la sapienza) che inizia il suo volo solo al crepuscolo, quando il sole è già tramontato. Hegel, con questa metafora, vuole dire che la filosofia sorge quando una civiltà ha ormai compiuto il suo processo di formazione e si avvia al suo declino. Così, al tramonto degli stati ionici nell'Asia Minore sor­ge la filosofia ionica. Con la decadenza di Atene nasce la filosofia di Platone e di Aristotele. A Roma la filosofia si diffonde solo al tramonto della repubblica e col regime dittatoriale degli imperatori, ecc.


perché il sesso è censurato?

Elvis Presley - Are You Lonesome Tonight w/lyrics

Pacifismo


Cape Town 30

Radio Stations

In cosa siamo in competizione?


Diane Arbus 21

lesnumeriques.com/camescope/sony-handycam-hdr-cx105-p5173/test.html

che la mia (presunta) superiorità in certi ambiti venga riconosciuta

Feasts (religious and civil)

it.wikipedia.org/wiki/Teoria sociale cognitiva

Grammarbase.com (grammar checker)

successi

Rai radio 3

Cosa vorresti capire che non riesci a capire?

suonatore / suonatore

Diminuire occupazione CPU (disattivare Runtime Broker)
http://www.tenforums.com/network-sharing/7907-runtime-broker-process.html

George Herbert Mead's Stages of Self

The Amygdala in 5 Minutes


Ferruccio Manna

cosa mi piacerebbe che X facesse o dicesse?

Criptopoteri


Riunione

Piergiorgio Odifreddi: Quanti sono gli scienziati credenti? - Logica-Mente

Futurethinkers.org/nora-bateson-complexity

forums.studentdoctor.net

Un'impiegata
persone

What we cannot do

Bruno Peroni

Quanto e come posso dominare X?

What is a Calorie?

Dare qualcosa
a persone

accusare

la rivoluzione dell'informazione

UAAR su LinkedIn

Ribellarmi o non ribellarmi?


Pitture romane antiche Ancient Roman Paintings 10

maquillarse
to put on make up


Diane Arbus 38

What does X expect / not expect from me?

Quanto X è libero?

È giusto giudicare gli altri?

To be respected

Bairisch (Boarisch, Bayrisch, bavarese, bavarian) lernen

bisogno di ordine


card 321

Nietzsche - Piano music - Alain Kremski

Non dare a vedere all'altro che lo giudichi o che potresti giudicarlo

La memoria non va in fumo. La marijuana non danneggia la mente.

Enrico Nicolò

What Is a Human Being? (Urgelt)

bisogno di allontanarsi

testosterone

A Very Brief Introduction to Lacan


Confronting Demo 6
p

planeto.com

Snobismo

conceit

vanità, presunzione, leziosaggine, concetto



brokenlinkcheck.com

The quest to understand consciousness (Antonio Damasio) - video

Fa+
Re-

Intervista ad Aldo Carotenuto su Jung

essere simpatico


card 250

CARLO SINI: SPINOZA - L' ANTESIGNANO DI NIETZSCHE

Con chi non scherzare