Epicuro - Idee principali

  • Il mondo è fatto di atomi (sempre esistiti) immersi nel vuoto, in particolari combinazioni variabili che costituiscono gli oggetti, che obbediscono a leggi deterministiche con certi margini di casualità.
  • Gli stimoli sensoriali sono prodotti da "simulacri" degli oggetti percepiti (pellicole di atomi con la stessa forma degli oggetti di provenienza) che colpiscono gli organi di senso.
  • Sulla base delle esperienze (sensazioni) passate possiamo prevedere (anticipare) ciò che può avvenire in futuro a parità di condizioni.
  • Da comuni "atomi linguistici" che ogni umano possiede, si formano diversi linguaggi attraverso convenzioni sociali, per esprimere concetti razionali universali. Non esistono lingue "barbare".
  • La conoscenza della natura è possibile solo attraverso modelli di pensiero semplificati (teorie, canoni, regole) verificabili sperimentalmente.
  • L'etica deve mirare alla riduzione e all'evitamento del dolore più che alla ricerca del massimo piacere.
  • Anche l'anima (come il corpo) è composta da atomi che si disperdono con la morte dell'individuo. Pertanto non c'è motivo di temere la morte stessa, dato che quando essa arriva l'individuo non c'è più.
  • Gli dei non intervengono nelle vicende umane.
  • La felicità consiste nell'assenza di paure e di desideri di cose superflue.
  • La filosofia dovrebbe servire ad alleviare sofferenze e ad ottenere la felicità attraverso la rimozione di errori della mente e idee fallaci.
  • Il sommo bene è il piacere "statico" (durevole), non quello "dinamico" (passeggero).
  • L'amicizia (intesa come solidarietà) è una delle fonti principali di felicità.
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