Random cards
|
| suicida
Ribellarmi o non ribellarmi? Turisti su autobus a due piani a New York Ivan Pavlov ![]() cave men ![]() French Revolution 1789 July 14 Effetti placebo (e nocebo) in 5 puntate Staatliche Museen zu Berlin ![]() Brassaï (Gyula Halász) 56 mi sto annoiando 'Elegy For An Angel' by Søren Bebe Trio (From "First Song", 2024) politica TESTIMONI DI GEOVA film verità ansia sicilia schiacciabottoni Può riuscire un test a valutare almeno approssimativamente la personalità? (di Luigi Anepeta) Non ho mai dato alcuna importanza ai test, se non altro perché uno dei primi messi a punto nell’800 (da Binet) è stato quello sull’intelligenza, che ha fatto una marea di danni. I test la psicologia li ha prodotti per accreditarsi come una scienza (che non esiste se non misura qualcosa). Ne ha prodotti essenzialmente di due generi: quelli attitudinali e quelli inerenti la personalità nel suo complesso. I primi rivelano la tendenza della psicologia a trasformarsi in psicotecnica, con il chiaro proposito di adattare l’uomo al sistema o di capire come le sue facoltà possano essere meglio utilizzate (sfruttate). I secondi sono ambiziosi. Ma intanto c’è da dire che essi non aggiungono nulla al profilo di una personalità che un soggetto intuitivo o versato non possa capire attraverso un colloquio di un’oretta. In secondo luogo, i dati che offrono (compresi quelli proiettivi come il famigerato Rorschach) non parlano da soli, vanno interpretati e, dato che le scuole e le correnti in psicologia sono molteplici, le interpretazioni possono essere molto eterogenee. E allora – mi chiederai – perché inserire un test nel libro e sul sito? Perché se ne radiografare una personalità a tutto tondo i test sono poco utili o arbitrari, altro è il discorso da fare per tratti di carattere (introversione/estroversione) riconducibili ad un fattore genetico. L’utilità, in questo caso, sta nel confermare che esistono realmente due diversi modi di essere e che essi determinano, in qualche misura, vissuti e comportamenti costanti (e dunque stereo-tipici). Non di poco conto è anche il problema della quantificazione della distribuzione nella popolazione di questi modi di essere. Nessuno sinora lo ha fatto. Sono perfettamente d’accordo che ogni personalità è unica e irripetibile, ed è un insieme indefinito di tratti, orientamenti, modi di pensare e di sentire. Dato il potenziale di individuazione che la caratterizza, se ciò è vero per tutti gli esseri umani, lo è massimamente per gli introversi, che hanno personalità di solito altamente differenziate. L’estrema diversità, però, coincide con un sentire primario comune e, nel nostro mondo, con difficoltà comuni e ricorrenti (per esempio la solitudine, di cui si parla tanto nel forum). La LIDI dovrebbe servire a promuovere la coltivazione della diversità intrinseca al modo di essere introverso e la diversità nella diversità dei vari soggetti introversi. In questa ottica il test ha un’importanza del tutto relativa. Luigi Anepeta tipi di persone che storia ha? ![]() Kz_corpses Carlo Sini | Potere invisibile | festivalfilosofia 2014 Itinerari per passeggiate Campidoglio, Foro Romano, Palatino, Piazza della Rotonda, Piazza navona, Piazza di Spagna, Campo de' fiori, Quirinale, Esquilino, Laterano, Caracalla, Aventino, Trastevere, Gianicolo, Vaticano, Via Veneto, Villa Borghese, Tivoli, Ostia Antica, Le 4 basiliche (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le mura), Dal Gianicolo a Castel Sant'Angelo (Gianicolo Trastevere, Gianicolo, Borgo Santo Spirito, Vaticano, Castel Sant'Angelo), Da Piazza Navona a San Pietro (Piazza Navona, Fontana dei Fiumi, Sant'Agnese in agone, San Luigi dei Francesi, Palazzo Madama, Palazzo della Sapienza, Santa Maria dell'Anima, Santa Maria della Pace, Oratorio di San Filippo, Mausoleo di Adriano, Ponte Sant'Angelo, Via della Conciliazione, Basilica di San Pietro, Piazza San Pietro, Colosseo - Fori Imperiali (Fontana di Trevi, Via del Corso, Piazza Venezia, Campidoglio, Via dei Fori Imperiali, Foro Romano, Colosseo, Arco di Costantino), Fontana di Trevi - Quirinale, Villa Borghese, Porta Pia Citazioni ![]() Irving Penn 37 rido di cose di cui non ho mai riso prima giurisdizione perdere denaro behaviour Convincere Oziare con persone Da chi farmi influenzare Prepaid Kreditkarten habit formation Chi e quanto ha bisogno di me? ![]() Dipinti di Alfred Hitler Alfred Hitler pantings 11 ![]() Self Hypnosis 13 Iannis Xenakis - Oresteïa, I Erich Fromm - "Der passive Mensch" Qual’è la cosa peggiore che potrebbe capitarmi prossimamente? To beat me or not to beat me? Quanto rispetto X? Raindrops (Dee Clark) it.wikipedia.org/wiki/Pragmatismo Maschio Punitore Citazioni di Paul Valéry (Dixxit) Di cosa ho paura? ANDANTE MOZART?J.P Rampal Flute conversazione in enciclopedia Treccani Le similitudini tra lo scimpanzè e l'uomo Cosa potrei insegnare a X? ![]() Mosaici di umanità 116 How to Search the Web Quickly with the iPhone 4 (video) Conflitto il comportamento è per lo più involontario e automatico, incluso il pensare Sesso, eccitazione, orgasmo maturi Science and ideology The Strong Free Will Theorem Quali aspetti del pensiero di Henri Laborit si sono dimostrati obsoleti alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e speculazioni filosofiche?(Bard) Il pensiero di Henri Laborit è stato un contributo fondamentale alla comprensione del sistema nervoso e del comportamento umano. Tuttavia, alcuni aspetti di questo pensiero si sono dimostrati obsoleti alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e speculazioni filosofiche. Uno degli aspetti più controversi del pensiero di Laborit è la sua teoria dell'inibizione all'azione (SIA). Secondo questa teoria, l'incapacità di agire in una situazione di stress può portare a somatizzazioni, ovvero a disturbi fisici causati da fattori psicologici. Questa teoria è stata supportata da numerosi studi scientifici, ma è stata anche criticata per essere troppo deterministica. In particolare, alcuni ricercatori hanno sostenuto che l'inibizione all'azione non è sempre la causa di somatizzazioni, ma può essere anche il risultato di fattori genetici o ambientali. Inoltre, è stato sottolineato che l'incapacità di agire può essere anche una reazione sana e adattativa a situazioni di stress estreme. Un altro aspetto del pensiero di Laborit che si è dimostrato obsoleto è la sua visione deterministica dell'uomo. Laborit riteneva che l'uomo fosse un organismo biologico controllato da forze meccaniche, come le reazioni chimiche e i meccanismi di difesa del corpo. Questa visione è stata criticata per essere riduzionista e per non tenere conto della complessità della natura umana. In particolare, alcuni filosofi hanno sostenuto che l'uomo è un essere libero e responsabile delle proprie azioni, anche se queste sono influenzate da fattori biologici e ambientali. Inoltre, è stato sottolineato che l'uomo è un essere sociale e che le sue azioni sono influenzate dalle relazioni con gli altri. In conclusione, il pensiero di Henri Laborit è stato un contributo fondamentale alla comprensione del sistema nervoso e del comportamento umano. Tuttavia, alcuni aspetti di questo pensiero si sono dimostrati obsoleti alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e speculazioni filosofiche. Psicologia e filosofia ![]() Fuoco Tagcloud-generator.com perché non lo aiuto? Court Delicati (Aventino) Viale aventino, 39 00153 - Roma (RM) tel: 06.5746108 chiuso lunedì Alleanza vorrei avere un rapporto sessuale con te ![]() Sergio Endrigo Mille lire apology Internet Relay Chat gestalt What do I envy X? Vivi l'estero sulla coscienza ![]() card 285 Parco della Caffarella bisogno di gloria, successo bisogno di essere perdonato linea Censure e tabù dictatorship Verso i miei genitori Bisogni ![]() Baruch Spinoza gleiten planare, scivolare ricordare Exploring or not exploring? ![]() Luca Padua 5 Karen Horney RAI TV palinsesto The Group Analytic Movement Sixty Years On: Revisiting Introduction to Group Analytic Psychotherapy by S.H. Foulkes Malato Todo corazon ![]() Campidoglio ![]() Sophia Loren 38 |