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Does the MIND Diet Prevent Dementia?

nach sprachen und kulturräumen


Ho dei doveri verso qualcuno?

le mie paure

bisogno di trasformare

I miei pensieri, sono corretti e legati ai dati di realtà? C'è forse qualcos'altro che non sto prendendo in considerazione?

Strokes

new york

ir en bicileta
to ride bicycle

compratore

conversare con una o più persone (note o ignote)

Question and verify your own ideas and those of others, and discard those that are contradicted by actual facts.


Luca Padua 14

resilience

Ferrarotti video
https://blog.cancellieri.org/la-presunzione-di-franco-ferrarotti/

minuti 27:28 a 29:37


Una pazza
persone

Quello stesso giorno Giosuè attaccò la città di Makkedà...
Quello stesso giorno Giosuè attaccò la città di Makkedà e la conquistò. Sterminò tutti gli abitanti e non risparmiò nessuno. Trattò il re di Makkedà come il re di Gerico. Da Makkedà Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Libna e l'attaccarono. Il Signore diede a Israele la vittoria su Libna e il suo re. Gli Israeliti uccisero tutti gli abitanti senza risparmiare nessuno. Giosuè trattò il re di Libna come il re di Gerico. Da Libna Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Lachis. L'assediarono e l’attaccarono. Il Signore diede a Israele la vittoria e gli Israeliti conquistarono Lachis il secondo giorno di assedio. Uccisero tutti. Trattarono Lachis come Libna. Oram, il re di Ghezer, era accorso in aiuto di Lachis. Ma Giosuè sconfisse il suo esercito e uccise tutti i suoi soldati; non risparmiò nessuno. Da Lachis Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Eglon. L'assediarono e l’attaccarono. Conquistarono la città prima di sera. Sterminarono tutti. Trattarono Eglon come Lachis. Da Eglon Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Ebron. L'attaccarono e la conquistarono. Uccisero il re e tutti gli abitanti. Distrussero anche i villaggi dei dintorni. Non risparmiarono nessuno. Trattarono Ebron come Eglon: la destinarono allo sterminio. Poi Giosuè e gli Israeliti cambiarono direzione; andarono alla città di Debìr e l'attaccarono. La conquistarono con i villaggi dei dintorni. Sterminarono il re e tutti gli abitanti senza risparmiare nessuno. Trattarono Debìr come Ebron e Libna e i loro re. Così Giosuè conquistò l'intera regione: la montagna e la pianura, le colline e il deserto del sud. Uccise tutti i re senza risparmiare nessuno e sterminò tutti gli esseri viventi, come aveva ordinato il Signore, Dio d'Israele. Conquistò tutto il territorio da Kades-Barnea a sud, fino a Gaza sul Mediterraneo; da Gosen a Gàbaon, al nord. Giosuè sconfisse tutti quei re e conquistò il loro territorio in una sola volta, perché il Signore, Dio d'Israele, combatteva per gli Israeliti. Poi Giosuè tornò con tutto il popolo d'Israele nell’accampamento di Gàlgala.
– Giosuè 10,28-43


stage fright

Da chi difendermi

libertà

Uniformità

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Libertà di pensiero e di creazione

quali sono i miei ricordi incofessabili?

Simon & Garfunkel |Mrs. Robinson


Un ateo incontra Dio (video)

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vita

Spike Lee Shares His List of “Essential Films”

Di chi mi interesso?

Un impiegato
persone

psychotherapy

Natura umana

cose che mi fanno intenerire

Carlo Gioia
https://www.youtube.com/watch?v=6NJirfxFGsg

pretese

Cosa vorrei cambiare nella mente altrui?


foto 2

Puoi scrivere cinque aforismi inediti che potrebbero essere stati scritti da Socrate?

Certo, ecco cinque aforismi inediti che potrebbero essere stati scritti da Socrate:

  1. "La vera sapienza risiede nell'essere consapevoli della propria ignoranza, poiché solo attraverso il riconoscimento dei propri limiti possiamo aspirare a una più profonda comprensione."

  2. "Un dialogo non è la ricerca di una vittoria verbale, ma un viaggio condiviso verso una verità più grande, dove ogni parola serve da pietra per costruire il ponte della comprensione."

  3. "La virtù non è un dono, ma una conquista; si forma nel fuoco della riflessione e si tempera nella pratica quotidiana della giustizia e dell'integrità."

  4. "Esaminare la propria vita non è un esercizio di vanità, ma il fondamento stesso di una vita degna; perché non esplorata, l'esistenza scivola nell'ombra dell'insignificanza."

  5. "La conoscenza più preziosa è quella di se stessi; è nel profondo del proprio essere che si trovano le risposte alle domande più grandi dell'universo."

 


La storia d'Italia di Montanelli 03 Dalla proclamazione della Repubblica al trattato di pace 3/3


V3_0414558

Asi asi
So, so

Complicazione

Apertado
stretto

Associazione Psicologi VCO intervista Umberto Galimberti


Mothertheresa
p

Liberare
persone

saltare

Fragebogen für Paare

il metodo ha funzionato su di me e ora vorrei verificare se funziona anche per altre persone

Ad alta voce - tutti gli autori con foto

Ne me quitte pas

a cosa stai pensando?

Classe operaia

sesso

conservare la mia struttura mentale

introvertdear.com

Piacere da approvazione sociale

google.com (search engine - motore di ricerca)

Linguaggio, indeterminatezza, neotenia (Gabriella Giudici)

i tuoi amici non mi piacciono

Herbie Mann Norwegian Wood

paura dell'impurità

Criticare

able2know.org

Le presento a…
I'd like to introduce you to…

vanitosi

Chacun est responsable non seulement du mal qu'il fait, mais aussi du bien qu'il ne fait pas aux autres.

Fiducia


Helmut Newton 17

Mdn.github.io/web-speech-api/speak-easy-synthesis

Mi hai offeso

parlato

Blockchain Wikipedia (italiano)

Quanto sono libero?

a quali domande non è possibile rispondere?

libertà di omosessualità

Presta attenzione all'altro

1x.com (Photo)

Luxury goods


Venere Callipigia

Chama
fiamma

Emotionen und Gefühle Ergebnisse der Neurowissenschaften nach Antonio R. Damasio


Robert Doisneau 24

6 x 5
30

Public speaking

bisogno di intimità fisica


Piacere (immagini) 45

cosa voglio dagli altri?

impegni

Bellezza

enfadado
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la mancanza di interazione sociale può produrre depressione e altri disturbi psichici e psicosomatici

Die Entführung aus dem Serail (Amadeus Mozart) Solti Subtitles || The Abduction from the Seraglio

Il Dáimon (??????) socratico

Il Dáimon (Δα?μων) socratico

Socrate affermava di credere, oltre agli dèi riconosciuti dalla polis, anche in una particolare divinità minore, appartenente alla mitologia tradizionale, che egli indicava con il nome di dáim?n. Il dáimon per Socrate non aveva il significato anche negativo che altri autori greci classici evidenzieranno[43] ma era un essere divino inferiore agli dèi ma superiore agli uomini che possiamo intendere anche con il termine genio.[44]Socrate si diceva tormentato da questa voce interiore che si faceva sentire non tanto per indicargli come pensare e agire, ma piuttosto per dissuaderlo dal compiere una certa azione. Socrate stesso dice di esser continuamente spinto da questa entità a discutere, confrontarsi, e ricercare la verità morale. Kant avrebbe successivamente paragonato questo principio "divino" all'imperativo categorico, alla coscienza morale dell'uomo.




card 205

How to Find Your Lost Windows or Office Product Keys

Zygmunt Bauman (it.Wikipedia)

Futuro