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16 - Media and Communications

materialism, atheism, and necessitarianism

PEIRCE NOSTRO CONTEMPORANEO con Umberto Eco

Picchiarmi


Luca Padua 11


Ingres

Chi e quanto ha bisogno di me?

Considérez qu'aucun être vivant n'a choisi sa nature, ni n'est libre de vouloir ce qu'il veut, ni de ressentir ce qu'il ressent, ni de savoir ce qu'il sait.

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aggressivo
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events by date (SZ)

la stima che ho per te

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Irving Penn 97

Scott Joplin (1867/68-1917): Treemonisha (1911)

automutuoaiuto.it

in cosa mi sento diverso dagli altri

jigsawplanet.com

La marijuana salva la linea e riduce il rischio di diabete

Search engine marketing trends

Gregory Bateson – La teoria del doppio legame

Revisionismo

Incapacità

composizione

non ti voglio bene

Physical well-being

air, food, movement/exercise, rest/sleep, sexual expression, safety, shelter, touch, water




Mosaici di umanità 95

formatori scelti


Tallinn, Estonia 9

alternative alla disumanizzazione

impotenza

Kurt Lewin e la Teoria del campo

Parlare o non parlare?

essere conforme

Etica del gradimento (3/3/2022)

uniting


Museo delle Terme di Diocleziano

Le Terme di Diocleziano sono il più grandioso impianto termale mai costruito a Roma. Erette tra il 298 e il 306 d.C., avevano un'estensione di oltre 13 ettari e potevano accogliere fino a 3000 persone contemporaneamente, in un percorso che si snodava tra palestre, biblioteche, una piscina di oltre 3500 metri quadrati e gli ambienti che costituivano il cuore di ogni impianto termale: il frigidarium, il tepidarium  e il calidarium



CULTURAL MODELS (scodis.com)

Gianantonio Stella

Multilingual Websites: Single domain vs multiple domains?


Confronting Demo 12
p

What do I dislike about others?

verso chi mi sento in colpa

Witze (Youtube)

Adattarsi alle regole o adattare le regole a sé?


Pitture romane antiche Ancient Roman Paintings 37

Appartenenze

Twitter

Webmaster help forum (Google)
Discussions on various issues concernging webmasters.

Quora

Misantropia e colpa (processo inconscio al misantropo)


nessie

assenza

2 x10
20


75-becchetti

i geni altrui

Consider that no living being has chosen its nature, nor is it free to want what it wants, nor to feel what it feels, nor to know what it knows.

To be competitive

scaricare la mia aggressività

guerra

What fear do others have of me?


Helmut Newton 10

loyalty

google.com/fonts


Christine Neubauer 10

wiser.org

Una buona mappa coincide col territorio che rappresenta

cose che ho perso

bisogno di combinare


Nanni Moretti

Musicalmente dallo studio 3 - Tom Jobim, Vinicius De Moraes, Miucha, Toquinho - 1978

Munich airport

Google artists

affinity

Toccare o non toccare?

Chi è più buono di me?

Eric Berne

Bonobo-Il nostro cugino della foresta

Quali autori hanno citato Henri Laborit? (Bard)

Henri Laborit è stato un importante neurofarmacologo e psichiatra francese, noto per le sue ricerche sui neurotrasmettitori e per lo sviluppo di farmaci antipsicotici e antidepressivi. Le sue opere hanno avuto un impatto significativo su diversi campi, tra cui la medicina, la psicologia, la sociologia e la filosofia.

Tra gli autori che hanno citato Laborit, si possono menzionare:

  • Nella medicina:
    • Jean Delay, che con Laborit sviluppò il primo farmaco neurolettico, la clorpromazina;
    • Pierre Deniker, che contribuì a definire i criteri diagnostici della schizofrenia;
    • Donald Ewen Cameron, che utilizzò la clorpromazina per trattare i disturbi mentali;
  • Nella psicologia:
    • Jacques Lacan, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua teoria psicoanalitica;
    • Henri Ey, che contribuì a fondare la psichiatria fenomenologica;
    • Jean Oury, che fondò la terapia istituzionale;
  • Nella sociologia:
    • Michel Foucault, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua teoria del potere;
    • Pierre Bourdieu, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua teoria della pratica;
    • Alain Ehrenberg, che ha studiato il rapporto tra salute e società;
  • Nella filosofia:
    • Gilles Deleuze, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua filosofia della differenza;
    • Félix Guattari, che collaborò con Deleuze per sviluppare la teoria dell'ecologia dei saperi;
    • Jean-François Lyotard, che ha studiato il rapporto tra linguaggio e realtà.

Le citazioni di Laborit da parte di questi autori sono diverse per contenuto e scopo. In alcuni casi, gli autori si riferiscono alle sue scoperte scientifiche per sviluppare nuove teorie o pratiche. In altri casi, utilizzano le sue teorie per interpretare la realtà sociale o umana.



Considera che ognuno ha ragione dal proprio punto di vista e che ognuno vede la realtà a modo suo.

Schimmer
chiarore, lume

Rigetti pro-comunione

Disuguaglianza

cose di cui sono fiero

piacere e bellezza del corpo umano e degli ambienti


Pitture romane antiche Ancient Roman Paintings 19


Raffaello, Raphael 36

miei sentimenti verso gli altri

categorie di persone

abhandenkommen
andare smarrito

4a sinfonia
https://www.3sat.de/kultur/musik/barenboim-argerich-buenos-aires-100.html

Quanto desiderano il mio bene / male?

Hans Rosling: Stats that reshape your worldview (TED video)

seguendo

professionalità

oggetti

Aforismi sulla felicità (autori vari)

Cosa pensava Kant del piacere (ChagtGPT)
Immanuel Kant, un influente filosofo della fine del XVIII secolo, aveva una visione molto specifica e complessa del piacere, che differiva notevolmente da quella di filosofi come Epicuro o John Stuart Mill. La filosofia di Kant era centrata sull'etica e sulla razionalità, piuttosto che sul piacere come obiettivo della vita umana. Ecco alcuni aspetti chiave del pensiero di Kant sul piacere:

  1. Distinzione tra piacere e bontà morale: Kant sosteneva che il piacere non è un indicatore affidabile della bontà morale. Secondo la sua etica deontologica, ciò che è moralmente giusto non è determinato dalle conseguenze di un'azione (come il piacere o la felicità che potrebbe produrre), ma piuttosto dalla conformità dell'azione a un dovere morale universale e razionale.

  2. Dovere sopra il piacere: Kant enfatizzava l'importanza del dovere sopra il piacere personale. Per lui, agire moralmente significa agire in base al dovere, non in base al desiderio o alla ricerca del piacere. Questo è evidente nel suo concetto di "imperativo categorico", che richiede di agire secondo quella massima che si può volere diventi una legge universale.

  3. Piacere come fenomeno soggettivo: Kant vedeva il piacere come qualcosa di soggettivo, che non poteva essere la base per una legge morale universale. Mentre riconosceva che il piacere è una parte della vita umana, non lo riteneva un criterio per la moralità.

  4. Autonomia e ragione: Per Kant, la ragione e l'autonomia erano centrali nella definizione dell'etica. L'agire etico è basato sulla capacità dell'individuo di governare se stesso attraverso la ragione, piuttosto che essere guidato da istinti basati sul piacere.

  5. Il sommo bene: Kant parlava del "sommo bene" come di una combinazione di virtù (conformità alla legge morale) e felicità. Tuttavia, la felicità in questo contesto è vista come una sorta di ricompensa per la virtù piuttosto che come un fine in sé.

In sintesi, Kant non negava il valore o l'importanza del piacere nella vita umana, ma sosteneva fermamente che il piacere non dovrebbe essere il principio guida nella determinazione dell'azione etica. Per lui, l'etica è fondata sulla ragione e sul dovere, non sul piacere o sulla felicità personale.


i miei obiettivi